ll presepe, realizzato dall'artista Franco Artese nel 2009, è posto nei locali adiacenti la Chiesa di San Luigi Gonzaga.
L’opera occupa una superficie di 40 mq, si sviluppa su due piani. L’osservatore, ponendosi di fronte al presepe potrà individuare luoghi e produzioni artistiche della Lucania. A partire dalla propria sinistra, infatti, si nota che la Sacra famiglia è costituita dalla Vergine con la corona che solleva il Bambino Gesù, chiaramente ispirata alla scultura in bronzo del Santuario della Madonna del Pollino di San Severino Lucano (Pz) e dal San Giuseppe ripreso dal presepe cinquecentesco di Tursi (Mt). Percorrendo, inoltre, con lo sguardo, lo scenario che si spiega sui vari livelli, è possibile riconoscere via via la S.S. Trinità di Venosa (Pz), le cantine di Barile (Pz), il pino loricato, il Cristo Redentore di Maratea (Pz), la Cattedrale di Matera con le sue chiese rupestri ed i suoi Sassi, nonché la “casa con gli occhi” di Aliano.
Il presepe è pensato e costruito riproducendo minuziosamente scene di vita quotidiana e contadina, diurna e notturna, attraverso suggestivi giochi di luce. Di notte, infatti, il sole scompare per far posto ad un cielo trapunto di stelle, che quando viene attraversato dalla stella cometa è inondato dal rintocco della campana. I lampioncini che sovrastano le viuzze a ridosso della finestre si accendono ed anche le abitazioni si illuminano lasciando presagire che dietro le tendine, le famiglie ormai rincasate, si apprestano a cenare o a dormire. Poi il sole riappare e l’atmosfera di pace e silenzio della notte s’interrompe ripristinando il ritmo abituale del giorno che richiama i contadini a riprendere il proprio lavoro.