L’ormai consolidato premio, dedicato a Carlo Levi, colora a ogni edizione l’autunno alianese con nomi suggestivi del panorama letterario regionale, nazionale ed internazionale. Continua, così, un’affascinante avventura iniziata nel lontano 1988 con il premio destinato alle migliori tesi di laurea su Carlo Levi.
A quell’iniziativa, promossa dal Circolo Culturale “Nicola Panevino”, presieduto da Don Pierino Dilenge, seguirono alcune edizioni, in cui furono premiate personalità di grande prestigio: Raffaele Nigro per il romanzo La Baronessa dell’Olivento; Franco Rosi, l’artefice della trasposizione cinematografica del Cristo si è fermato a Eboli; l’imprenditore Pasquale Vena; il pittore siciliano Piero Guccione; l’archeologo Dinu Adamesteanu. Divenuto definitivamente Premio Letterario dopo l’istituzione, nel 2001, del Parco Letterario Carlo Levi, risultarono vincitori numerosi e illustri narratori e saggisti: Alberto Bevilacqua, Giuseppe Pontiggia e Ariel Toaff; poi Clara Sereni e Lorenzo Mondo, seguiti nel 2003 dal critico letterario Walter Pedullà, dal meridionalista Giovanni Russo e da Gianni Riotta.